CANE DA PASTORE DEL CAUCASO
(Caucasian Ovcharka)
RAZZA AMMESSA
AL REGISTRO SUPPLEMENTARE RICONOSCIUTI (R.S.R.)
DI PRIMA GENERAZIONE CON LIMITAZIONI
A far data 1.1.2014 l’accesso al RSR è limitato ai soli raduni e alle mostre speciali
Storia
Si pensa che il pastore del Caucaso (CSD) sia una razza che tragga le sue origini dagli antichi cani del Caucaso. La razza è diffusa nei territori che si estendono dalla catena del Caucaso alle regioni delle steppe della Russia del Sud. L’evoluzione della razza non fu soltanto il risultato di una selezione naturale ma fu anche influenzata dai popoli che abitarono la Regione del Caucaso. Storicamente i Cani da pastore del Caucaso venivano usati per la guardia e per tenere al sicuro le mandrie, le greggi e le abitazioni dai selvatici e dai predatori. La prima citazione di un grosso molossoide usato dall’armata dello Zar dell’Armenia Tigran II risale al primo secolo a.C. Il lavoro di selezione sulla razza iniziò nell’ USSR nel 1920, e nel processo di selezione vennero curate qualità irrinunciabili come potenza fisica, fiducia in se stessi, mancanza di paura, udito finissimo, buona vista, e un fitto mantello impermeabile. Tutte queste qualità, così come la resistenza, permettono di usare il Pastore del Caucaso in tutte le condizioni climatiche, comprese le più inclementi.
Aspetto Generale
Il Pastore del Caucaso è un cane armoniosamente costruito, grande, forte, con massiccia ossatura e un potente sistema muscolare; di forma leggermente rettangolare. Il dimorfismo sessuale è ben pronunciato. I maschi sono mascolini, con garrese ben sviluppato e una testa più grande di quella delle femmine. Sono anche più massicci, più grossi e spesso più corti nel corpo delle femmine. Nei soggetti della varietà di pelo più lungo i maschi hanno una criniera distintamente pronunciata.