CANE DE CASTRO LABOREIRO
( CÃO DE CASTRO LABOREIRO)
RAZZA AMMESSA
AL REGISTRO SUPPLEMENTARE RICONOSCIUTI (R.S.R.)
DI PRIMA GENERAZIONE SENZA LIMITAZIONI
E’ possibile effettuare il riconoscimento in occasione di CAC – CACIB – Mostre Speciali o Raduni di razza.
Di media taglia e di moderata pesantezza, grigio lupo in varie gradazioni e con il pelo piuttosto corto, duro al tatto, leggermente opaco, il cane di castro è molto agile resistente. La sua area di diffusione è nelle regioni settentrionali del Portogallo, dove è impiegato nella conduzione e nella custodia delle mandrie, che difende validamente dai predatori selvatici e domani.
Al passo assume a volte la caratteristica andatura dell'orso, in quanto ambia, vale a dire sposta contemporaneamente l'arto Anteriore e posteriore di uno stesso lato. Al trotto ed al galoppo il suo movimento è regolare, come quello di tutti gli altri cani. Ha un abbaio caratteristico, che gli è utile per trarre in inganno i lupi. Inizia, infatti, con un latrato grave e profondo, che assume poi toni sempre più acuti sino ad ululare.
ORIGINE
Come la maggior parte delle razze portoghesi il Castro Laboreiro ha di certo origini antiche che, comunque, non è possibile desumere da documenti certi, giacché sulla sua evoluzione non sono stati condotti studi approfonditi. Non sembra in ogni caso che i suoi progenitori siano da ricercare fra i cani celtici, dai quali sono derivate tutte le razze da montagna sia del versante pirenaico francese che della Spagna, della serra di Estrella e del' Alentejo portoghesi. Infatti, i cani tipici di queste regioni e che pur conoscono il medesimo impiego del castro recano evidenti e ben fissati i segni dei Molossoidi che giunsero, appunto, nell'Europa sud occidentale con le popolazioni indoeuropee. Diversamente, questa razza viene definita dal suo stesso standard molossoide-lupoide, in quanto presenti entrambi caratteri dei due tipi. La sua testa non è molto massiccia e si restringe verso la parte anteriore del muso come nei lupoidi, nei quali la testa ha, appunto, la forma di una piramide orizzontale. Del molossoide ha, invece, la potenza della struttura scheletrica e soprattutto abbondanza di tessuto sottocutaneo, che però non da luogo a rughe e pliche. La presenza, quindi, di caratteri, che appartengono a due diversi tipi costituzionali, può indurre a ritenere che in questo cane le forme ancestrali dei cani celtici non si siano conservate per intero. In conseguenza di incroci successivi, fra molossoidi e lupoidi, che hanno dato luogo a una forma che era utile nell'ambiente nel quale si è voluto. Tanto è vero che il Castro Laboreiro è stato utilizzato, e lo è tuttora, sia nella guardia che nella guida del gregge e della mandria, adempiendo ai compiti che, ad esempio nelle regioni pirenaiche, sono affidati, come abbiamo visto, a razze ben distinte.
CARATTERE
Il cane di Castro Laboreiro non è aggressivo come quello della serra di Estrella, pur essendo molto audace e deciso nell'affrontare i predatori selvatici. Come tutti cani conduttori, riesce a vivere molto bene nella famiglia del padrone, dimostrando di essere un affettuoso compagno, al quale si possono affidare i bambini in tutta tranquillità.